Rubrica mensile di consigli pratici direttamente dalle nostre esperte sul  campo

Questo mese vi raccontiamo il dietro le quinte di un laboratorio pomeridiano extrascolastico – Format Tematico su “Fiabe e Favole” – rivolto ad un gruppo misto di scuola infanzia, condotto dalla nostra educatrice teatrale Greta.
Durante la fase di progettazione si è deciso con la referente scolastica di focalizzarsi sulla favola classica di Esopo “La cicala e la formica”.

Le fasi del laboratorio

Di seguito illustriamo il percorso svolto.

• rilassamento corporeo con musica rilassante e su indicazione da parte dei movimenti muscolari da parte dell’educatrice
• gioco di gruppo sulla comunicazione con uso di una pallina: seduti in cerchio, i bambini lanciano la pallina al destinatario a cui fare una domanda o a cui comunicare qualcosa
• gioco ritmico: coordinamento di gruppo con battito delle mani, camminate a diversa velocità-altezza per guardare il mondo da un punto di vista diverso (testa in giù, sdraiati a terra, da un ok fatto con pollice e indice ecc) per capire cosa cambia; camminate degli animali, ecc.
• scatolino delle emozioni: due giri di sacchi pieni/vuoti e poi ci chiudiamo come una scatolina: faremo uscire l’emozione corrispondente alla marionetta che l’educatrice mostrerà.
• fase di lettura e animazione della favola “La cicala e la formica”: comprensione delle associazioni e cose in comune, trasformazione nei due animaletti, diventiamo tutti insetti, cantiamo come cicale, costruiamo le cose come la formica. Fisicizziamo il freddo, la paura, la solitudine, l’accoglienza dell’altro, l’amicizia.
• fase di drammatizzazione: viaggio immaginario nella campagna dove vivono la cicala e la formica, ogni tappa che facciamo, ogni oggetto/essere vivente che incontriamo mi suscita un’emozione diversa. Con ausilio delle marionette delle emozioni per facilitare l’espressione delle emozioni; Divisione in due sottogruppi (formiche e cicale) per portare in scena alcune parti della storia. 
• verbalizzazione guidata sulle emozioni, con domande input “Quali emozioni mi suscita ciò che abbiamo letto? Mi sono mai sentito/a così?”
• lettura teatrale di poesie o filastrocche sul tema. Rassegna dei temi esposti nella favola che si possono riscontrare nella realtà: “Come ci si aiuta quando siamo in difficoltà?”
• chiusura incontro e rilassamento finale.

Commento dell’educatrice:

Il laboratorio ha permesso ai bambini di immergersi attivamente nella favola di Esopo e attraverso il gioco teatrale, hanno sperimentato direttamente il punto di vista della cicala e della formica, immedesimandosi nei loro stati d’animo e nelle loro scelte.

I bambini infatti hanno capito il messaggio generale che ho voluto trasmettere ed erano loro stessi a dire che ci sarebbe voluta più generosità e collaborazione.
I due animali avrebbero dovuto aiutarsi a vicenda,  ovvero la cicala avrebbe dovuto pensare alle conseguenze e le formiche avrebbero dovuto aiutarla in quanto lei ha allietato la loro estate con il suo canto. 

Abbiamo parlato del fatto che se anche qualcuno sbaglia, noi possiamo scegliere di aiutarlo lo stesso, se si trova in difficoltà.

Dal punto di vista dello sviluppo delle competenze, il laboratorio ha potenziato l’ascolto attivo, la capacità di esprimersi attraverso il corpo e la voce, e il senso di appartenenza al gruppo. La drammatizzazione e il gioco simbolico hanno reso l’esperienza coinvolgente e multisensoriale, favorendo l’apprendimento attraverso il fare e l’esperienza diretta.

Per informazioni più dettagliate sulle tipologie dei nostri laboratori di Teatro Pedagogico, visitate la pagina www.scenikalab.it/servizi