La mia storia ed il motivo per cui nasce ScenikaLab

da | Mar 30, 2022 | Dietro le quinte

Davide Renna si racconta: l’imprenditore grazie al quale è nato il progetto ScenikaLab

Tutto parte durante il lockdown, alla soglia dei miei 39 anni, ragionando sul fatto di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero posto a 20 anni.
Obiettivi economici, obiettivi lavorativi, obiettivi di vita.
Croce e delizia, come si suol dire… ed ora vi spiego il motivo.

Sicuramente una fortuna perchĂ© aver raggiunto tutto quello che desideravo è una grande cosa, dall’altra faccia della medaglia un elemento che mi ha destabilizzato, svuotandomi di  stimoli. Lo stimolo di creare qualcosa è infatti sempre stato per me importante, quell’elemento che mi ha sempre dato entusiasmo e che mi spingeva ad “andare oltre”, e perchĂ© no, anche un divertimento!

Vedendo tutto questo svanire, inizi a farti delle nuove domande, molto piĂą profonde. Per esempio…”perchĂ© faccio l’imprenditore?”
E’ lì che emerge la mia motivazione più profonda: sentire di dover creare qualcosa di più ampio e appagante, ovvero costruire qualcosa per gli altri e per il territorio che conosco meglio.

 

ScenikaLab lega tutti questi pezzi

Partendo sicuramente da un modello di business interessante e differenziante; faccio comunque l’imprenditore e quindi in un business nuovo questo rappresenta una leva importante.

Altro elemento importante per me è il pensiero di riuscire a portare gioia e sorriso a bambini e ragazzi, soprattutto nel post-pandemia di cui tutti ne avrebbero avuto necessità.

Il terzo fondamentale elemento è rappresentato dal creare occupazione in un settore come quello educativo che conosco molto bene. Mi sono diplomato in una scuola magistrale ad indirizzo socio pedagogico e conosco bene quel contesto nonostante lo abbia vissuto poco in prima persona. Quasi tutte le mie ex compagne di classe operano in quell’ambito, ed oggi sappiamo tutti che nonostante gli educatori siano veicolo di contenuti importanti, sono al tempo stesso anche tra le figure piĂą bistrattate dal mercato del lavoro.

Quarto e non ultimo elemento in termini di importanza: fare qualcosa per il territorio. In un mercato in cui si sta estremizzando il concetto di virtualizzazione, ritengo che ritornare a pensare in modo più concreto per il territorio sia quanto di più importante un imprenditore possa creare. Il territorio è fatto di persone, per le persone.

 

Come possono entrare concretamente le aziende in questo progetto?

Dall’idea sono passato subito all’azione. Insieme a Laura abbiamo cercato di dare una risposta ad una domanda fondamentale per qualsiasi imprenditore: “Tutto bello, ma.. chi lo paga tutto questo?”.

Abbiamo pensato di affrontare la questione da un altro punto di vista: dopo il Covid tutto il mondo imprenditoriale era cambiato, in primis quello del marketing per le aziende, perché la pandemia stessa aveva esasperato la digitalizzazione in tutti i suoi aspetti.

L’utente oggi, inizia a guardare in modo differente fuori dal proprio contesto e giudica le aziende secondo differenti parametri. Ecco quindi che entra in gioco un marketing differenziante incentrato sulla bontà dei brand e sulle azioni che le stesse aziende possono compiere per il bene del proprio territorio. Lato azienda quindi, è quanto mai importante oggi iniziare a lavorare sulla percezione del proprio brand.

Fino a qualche tempo fa il brand marketing era prerogativa solo dei grossi marchi, oggi invece non è più così.

Tutte le aziende che lavorano sul proprio brand hanno un vantaggio: lavorare verso il cliente. Oggi se un’azienda media dĂ  al mercato una percezione sbagliata, viene tagliata fuori.

 

Quindi perché un’Azienda dovrebbe finanziare il progetto?

Sicuramente perché rappresenta un modo virtuoso per creare e sviluppare la propria immagine positiva sul mercato.

Un’immagine legata alla gioia di bambini e ragazzi, all’occupazione giovanile e al diffondere benessere sul territorio.

Un’immagine positiva soprattutto per quelle aziende che sono strettamente connesse a questi target o al mondo del Green.

In questi anni infatti sono stati attivati diversi laboratori a tematica green con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni su temi ambientali, come il riciclo e il riuso, il contrasto allo spreco alimentare, il benessere ed il rispetto del nostro pianeta.

 

Da ScenikaLab ad un’immagine positiva del proprio brand: come?

Sponsorizzare il progetto ScenikaLab significa poter legare il proprio brand ad un’immagine positiva nel mercato, e non solo per i tre punti sopra descritti.

Sponsorizzare il progetto ScenikaLab significa avere i contenuti giusti per far parlare di te e del tuo brand.

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