Il teatro è un luogo di comunicazione privilegiata, dove il soggetto è insieme attore e spettatore e sperimenta possibilità diverse dall’ordinario.
Il gioco del teatro, con il continuo entrare e uscire in ruoli e personaggi, permette di sperimentare partiture diverse da quelle abituali, a trovare nuovi equilibri nelle relazioni con gli altri e a capire i propri bisogni e desideri.
Il laboratorio teatrale verte su giochi di conoscenza, al fine di favorire la coesione tra i componenti del gruppo, l’approfondimento del rapporto con se stessi, gli altri e lo spazio, la disponibilità a mettersi in gioco e a dar fiducia.
Inoltre, si lavora molto sul corpo, cercando di superare elementi che condizionano la libertà di movimento, quali timidezza, abitudine, costrizione, tensione.
Il potere del teatro sull’individuo
Questo tipo di apprendimento giova in primis al soggetto stesso. Attraverso il personaggio l’attore diventa protagonista, contribuendo a costruire un’immagine di sé positiva e forte.
Imparare a salire in scena mostrandosi, aiuta a superare la paura di esibirsi, superando blocchi fisici, emotivi, sviluppando il desiderio di rappresentare sé al mondo.
Attraverso le improvvisazioni si sviluppa l’immaginazione, si attivano punti di vista non necessariamente consequenziali che forniscono alternative, altre modalità di vedere, sentire, percepire.
Questo “apprendimento teatrale” sviluppa nel soggetto una maggiore conoscenza di sé del mondo che lo circonda. Il teatro aiuta dunque a motivare l’apprendimento, la voglia di crescere e adattarsi a nuovi contesti non solo nel mezzo di una compagnia teatrale, ma anche in situazioni scolastiche.
L’apprendimento come focus
Portare nelle scuole progetti teatrali serve proprio a questo scopo: motivare gli studenti ad apprendere con mezzi alternativi, coinvolgenti e accattivanti come nel caso delle tecniche di gruppo teatrali e dei giochi animativi.
Lavorando da anni come insegnante, ho progettato e sperimentato un connubio tra “lezione didattica e lezione teatrale”. In sostanza, un modo di apprendimento differente, grazie all’utilizzo del metodo teatrale come strumento educativo di conoscenza.
Obiettivi di un percorso pedagogico teatrale
Grazie ad un progetto pedagogico teatrale, si potrà, dal punto di vista dell’apprendimento individuale:
- Indurre atteggiamenti di apertura verso le novità;
- Essere disponibili all’apprendimento continuo;
- Rinforzare l’assunzione di iniziative autonome;
- stimolare il senso di responsabilità e di flessibilità;
- imparare in modo significativo, autonomo;
- rinforzare il lavoro di gruppo;
- migliorare l’espressione di vissuti e sentimenti;
- attivare curiosità e stupore;
- migliorare le abilità cognitive, emotive e relazionali;
- sviluppo delle competenze linguistiche;
- sviluppo del pensiero razionale e del pensiero fantastico;
- stimolare un lavoro sulle emozioni;
- creare un setting sereno, coinvolgente e collaborativo.