Didattica e Teatro: il connubio perfetto per creare una lezione performante
Studiare e apprendere è un duro lavoro
Ancora più duro se le lezioni appaiono esclusivamente teoriche, sganciate da un contesto concreto e lontanissime dalla realtà. Capita che lo studente si chieda a cosa serva studiare una determinata materia scolastica, soprattutto se non c’è ombra di attitudine e motivazione.
Questa considerazione porta a crearsi una domanda: perché?
La motivazione è il primo passo per apprendere. Non possiamo negare l’importanza di un percorso di studi, la frequenza di una scuola o di corsi specializzati per la propria formazione, il conseguimento di un diploma o di una laurea. Il percorso di studi, dalla scuola primaria all’università, è intriso di teoria e di sudore. Però ogni tanto risulta rilassante o alternativo poter immaginare un modo di apprendere differente.
Tanti anni fa ho frequentato un corso di teatro in Università Bicocca sulla cui esperienza ho scritto la tesi di laurea. Si trattava di un modo alternativo di fare teatro: un’esperienza concreta, sperimentale e innovativa. Perché il teatro non è solo una pura messa in scena di uno spettacolo, teatro è molto di più. Si deve andare oltre la scena e oltre le quinte, per costruire un’esperienza pedagogica e condivisa che racchiuda tutto l’universo artistico ed emotivo.
Questo ricordo origina un nuovo pensiero. Provare ad immaginare un connubio tra “lezione didattica e lezione teatrale” o meglio pensare che si può apprendere in modo diverso, utilizzando il metodo teatrale come strumento educativo di conoscenza.
Naturalmente questo metodo non si può applicare ad ogni materia scolastica. Il programma di ciascuna disciplina è vasto, con obiettivi specifici e valutabili.
Bisogna optare per la cosiddetta DIDATTICA PER COMPETENZE.
Cos’è la didattica per competenze?
Innanzitutto definiamo la competenza. Competenza rappresenta la dimensione della persona che, di fronte a situazioni e problemi, mette in gioco quanto acquisito per la gestione ottimale della situazione.
In sintesi, si tratta di una “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”.
Parlando poi di didattica per competenze, quest’ultima rappresenta una didattica inclusiva perché si rivolge a tutti i soggetti, anche verso coloro che hanno problemi diagnostici o difficoltà particolari.
In tale contesto i ragazzi saranno indotti a collaborare, fare ipotesi, affrontare i problemi sia in situazione di gruppo che singolarmente.
Gli obiettivi:
· Indurre atteggiamenti di apertura verso le novità;
· Essere disponibili all’apprendimento continuo;
· Rinforzare l’assunzione di iniziative autonome;
· Stimolare il senso di responsabilità e di flessibilità;
· Imparare in modo significativo, autonomo;
· Rinforzare il lavoro di gruppo.
L’ambiente di apprendimento per competenze mette al centro gli studenti, cioè coloro che devono apprendere in modo significativo.Nel concreto è possibile creare una lezione performante, una volta stabilita l’area didattica, l’argomento focale e gli obiettivi didattici. Il tutto attraverso uno strumento potentissimo: la tecnica animativa e teatrale.